Indetta dalla International Papillomavirus Society, il 4 marzo si celebra la Giornata Internazionale contro l’HPV.
Purtroppo, a distanza di due anni dalla call to action dell’OMS, il nostro Paese deve fare ancora molta strada per raggiungere il 95% di vaccinati anti-HPV. Con l’obiettivo di aumentare la sensibilizzazione dell’opinione pubblica e di porre questo importante tema all’attenzione delle Istituzioni, oggi anche la LILT Associazione Provinciale di Lecco rinnova l’impegno a sostegno della giornata affinché il Governo italiano adotti gli obiettivi sanciti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dalla Commissione Europea nello Europe’s Beating Cancer Plan per eliminare i tumori da HPV, prevedendo azioni e tempi definiti in linea con la strategia internazionale.
L’Italia potrebbe essere il primo paese europeo a lanciare una strategia di eliminazione dei tumori causati dal Papillomavirus, ponendosi obiettivi da raggiungere su tutto il territorio nazionale entro un traguardo temporale certo. In particolare, come già sta avvenendo in altri Paesi, al fine di raggiungere l’eliminazione, si rende necessario entro il 2030:
➢ vaccinare almeno il 90% della popolazione target;
➢ assicurare che almeno il 90% della popolazione target abbia accesso agli screening cervicali gratuiti (il Piano europeo contro il cancro intende tagliare questo traguardo entro il 2025);
➢ trattare almeno il 90% dei casi di cancro cervicale e lesione precancerosa;
➢ prevedere iniziative di comunicazione per aumentare la comprensione e la sensibilizzazione del pubblico, dei pazienti e degli operatori sanitari sull’HPV e sulle relative strategie di prevenzione vaccinale, screening precoce e cura.
È bene quindi far comprendere alla popolazione – soprattutto ai giovani- che bisogna occuparsi della propria salute in modo completo, includendo in particolare la prevenzione.
Lo screening e la vaccinazione contro il Papillomavirus sono due facce della stessa medaglia.