Il fumo resta la seconda causa di morte nel mondo con 8 milioni di vittime l’anno e, in Italia, un trend in crescita del consumo di sigarette tra le donne (5,8 milioni sono le fumatrici) e le ragazze. I dati sui consumi delle sigarette elettroniche, delle puff bar e dei prodotti a tabacco riscaldato non bruciato continuano ad aumentare tra i più giovani.
Per salvare le nuove generazioni e contrastare i danni ambientali causati dal fumo, LILT ha aderito alla petizione dell’Unione Europea lanciata a inizio 2023, che ha l’obiettivo di creare la prima generazione libera dal tabacco entro il 2030.
Aiutaci a creare la prima generazione smoke free
L’obiettivo di questa iniziativa è raccogliere 1 milione di firme a livello europeo entro il 15 gennaio 2024, per vietare la vendita di tabacco e prodotti a base di nicotina a partire dai cittadini europei nati dopo il primo gennaio 2010.
Utopia? No, è già una realtà in Nuova Zelanda, il primo Paese ad aver approvato una legge a tutela dei più giovani, vietando la vendita di sigarette a tutti i nati dopo il 2009. Aiutaci a renderla realtà anche in Italia!